La fine dello stato di emergenza dovuto alla pandemia di Covid ha portato con sé alcune novità e modifiche a quelle che erano diventate le nostre abitudini di vita negli ultimi due anni, a cominciare dalla fine dell’obbligo di mascherine all’aperto e dalla ripresa di quasi tutte le attività legate alla socialità; restava da dirimere il nodo della trasmissione delle ricette dematerializzate, “core business” di Prenota Farmaci, attualmente attivo attraverso un sistema che permetteva, fino ad oggi, alcune eccezioni alla normativa destinate però a finire entro marzo.
La possibilità di inviare il promemoria dematerializzato della ricetta elettronica da parte del medico ai pazienti utilizzando anche sistemi non adeguati, come sms o Whatsapp, è stata tuttavia prorogata fino alla fine del 2022.
Nel testo dell’Ordinanza del Ministro della Salute Speranza si legge quanto segue: “fino al 31 dicembre 2022, al momento della generazione della ricetta elettronica da parte del medico prescrittore, l’assistito può chiedere allo stesso medico il rilascio del promemoria dematerializzato ovvero l’acquisizione del Numero di Ricetta Elettronica … tramite trasmissione del promemoria in allegato a messaggio di posta elettronica … con SMS o con applicazione … comunicazione telefonica.”
Sul tema, particolarmente sentito perché inerente la trasmissione di dati sanitari e quindi molto sensibili, siamo più volte intervenuti, sia per mettere in guardia dai rischi di violazione di legge, non ultima quelle legate al comparaggio farmaceutico (eventualità che potrebbe prodursi se il NRE viene spedito ad esempio direttamente dal medico ad una specifica farmacia, anche se indicata dal paziente), sia per ricordare che ad oggi esiste un sistema sicuro, rapido e soprattutto rispettoso di tutte le normative per facilitare il rapporto tra medico, paziente e farmacie, ossia Prenota Farmaci.
Il nostro consiglio è quello di provare il servizio sia da utenti sia da farmacisti: Prenota Farmaci è infatti gratuito e semplicissimo da utilizzare, non comporta vincoli o abbonamenti ma può diventare in pochi clic protagonista di una vera e propria rivoluzione nel complicato mondo della sanità italiana!