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Se non si tratta di lockdown, poco ci manca. Anzi, qualcuno sostiene che in fondo, visto l’andamento dei contagi, forse è mancato solo il coraggio di dare il “tutti a casa”, optando per una soluzione che non accontenta nessuno ma che danneggia, inutile negarlo, imprese e imprenditori che forse più di tutti avevano investito per provare ad adattarsi a questa nuova normalità dell’era Covid.

Gestori di palestre e centri benessere in primis, ma poi ristoratori, pub, bar e caffetterie ma anche cinema e teatri avevano davvero provato a rendere le loro attività quanto più sterili e asettiche possibili.

In palestra ad esempio ci si andava sostanzialmente solo su prenotazione e l’igiene degli attrezzi era ormai a livelli altissimi; potevi trovare qualcuno, spavaldo, senza mascherina, ma bastava farglielo notare e via.

Su ristoranti, bar e pizzerie c’è davvero poco da dire, visto che al netto dei pochi casi di inadempienze plateali, gli investimenti prodotti avevano ottenuto come risultato ambienti generalmente sani, confortevoli, sicuri. La chiusura fissata alle 18 è di fatto una sostanziale ipocrisia perché in moltissimi casi alle sei del pomeriggio queste attività aprono, mica chiudono! Infatti molti imprenditori della ristorazione hanno deciso direttamente di chiudere in attesa di un’eventuale modifica del DPCM.

Cinema e teatri poi, stando alle statistiche ufficiali, pare abbiano avuto, su centinaia di migliaia di spettatori presenti, un solo caso certificato di positività al Covid-19.

In tutto questo, chi si occupa di servizi informatici a sostegno delle imprese non può certo restare con le mani in mano.

Globalsystem e la collegata web agency G:Cube hanno deciso di supportare le aziende che lo desiderano nell’avviare processi di digitalizzazione, virtualizzazione, smart-working, assistenza tecnica ordinaria e straordinaria, sicurezza ma anche avvio e potenziamento di e-commerce attraverso strumenti innovativi come la Marketing Automation, il miglioramento della gestione dei processi aziendali tramite l’adozione di software ERP e in generale qualunque passo verso il digitale che possa aiutare l’azienda a passare indenne questa ennesima emergenza, senza dimenticare le opportunità di investimento date dai bandi europei destinati all’innovazione.

Il primo passo è gratuito, facile e intuitivo, ossia conoscerci attraverso un semplice modulo di contatto, sarà poi nostra cura ricontattarvi e, senza impegno, provare ad analizzare insieme le vostre esigenze aziendali.

Al di là di ogni polemica e delle giuste critiche, l’unico modo per uscire da una situazione così difficile è provare a trasformare le difficoltà in opportunità. Proviamoci, insieme!

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