Intelligenza Artificiale, sembra che il mondo digitale non parli d’altro.
Eppure, ancora molto c’è da studiare e da scoprire su quella che, con tutta probabilità, sarà una delle più grandi tecnologie di supporto all’uomo mai inventate.
Ad esempio, poco chiari appaiono gli aspetti legati alla privacy e in generale la gestione dei dati sensibili da parte delle IA, tanto che negli USA sostengono che OpenAI abbia acquisito in modo non autorizzato i dati personali di milioni di persone per addestrare il suo popolare modello linguistico alla base di ChatGPT.
WebText2, sempre di OpenAI, avrebbe raccolto dati significativi dai post di Reddit e dai siti web associati. La causa afferma che questa raccolta di dati comprendeva conversazioni private, informazioni mediche e persino dati sui bambini, comprendendo essenzialmente ogni informazione scambiata su Internet senza che i proprietari dei dati ne fossero a conoscenza o ne avessero il permesso.
La causa coinvolge anche Microsoft, uno dei principali investitori di OpenAI, come imputata.
Insomma, ci troviamo di fronte ad uno dei grandi bivi “digitali” della storia, perché in caso di condanna l’intero sistema potrebbe subire un contraccolpo pesante, mentre l’eventuale scagionatura riporterebbe la tecnologia di Open AI ad una sorta di liberi tutti pericoloso.
Vedremo e soprattutto seguiremo insieme gli sviluppi di questa storia.